In Buona Compagnia - Il Ritrovo Degli Amici

**Marisa**

Finale Emilia è una piccola città posta al limite della provincia di Modena, direttamente confinante con le province di Bologna e Ferrara. Nata come borgo intorno al Mille, fu fortificata dai modenesi nel XIII secolo. Il fiume Panaro, che dal sec. XIII al XIX attraversò la città (detta per questo "Piccola Venezia degli Estensi"), ne favorì, con la navigazione commerciale e militare, lo sviluppo e caratterizzò la vita degli abitanti. Città culturalmente viva, naturalmente offre numerosi luoghi di visita per il turista. Si parte dal Castello delle Rocche, lungo l’antico corso del fiume Panaro nel centro della città, oggi Via Trento e Trieste, costruito nel 1402 su volere del marchese Nicolò III d’Este che affidò i lavori a Bartolino Ploti da Novara. L’intervento di un’altro architetto nel 1425, Giovanni da Siena, lo trasformò a residenza degli Estensi. Del 1213 è La Torre dei Modenesi, o dell’Orologio, dichiarata monumento nazionale dotata di un’edicola superiore contenente la più grande campana di bronzo di Finale (1055 kg.) rifusa nel 1770; alta 32 mt. è collegata ad un’altra torre minore in Via Torre Portello. L’edificio più pregevole di Piazza Verdi è il Palazzo Comunale del 1744, di stile elegante ingentilito da una torre centrale con orologio. Il Duomo è intitolato ai SS. Filippo e Giacomo, costruito nel 1474 e ristrutturato nel 1770; la facciata in stile neoclassico venne realizzata nel 1807. Tra gli altri luoghi religiosi, la chiesa di San Bartolomeo, del 1504, del Rosario, di stile barocco (1572-80), del Seminario (1606), di San Francesco d’Assisi (1625), del Cimitero (1625), dell’Annunciata (1627), dell’Ospedale (1668). Finale accoglie anche il Cimitero Ebraico, uno dei più antichi e suggestivi della regione. Ritenuto tra i più importanti a livello regionale per quanto riguarda raccolte paleontologiche e geologiche, è il Museo Civico nato negli anni ’70. In stile Liberty il Teatro Sociale, costruito fra il 1907 e 1910. Tra i palazzi si ricordano: Palazzo Borsari (Via Frassoni), Palazzo Grillenzoni (Via Frassoni), Palazzo Bresciani Rodriguez (Via Saffi), Palazzo Grossi (C.so Cavour), Palazzo Borsari in Final Vecchio, Palazzo Pretorio (Via Trento Trieste). Tra le frazioni più grandi di Finale, è Massa Finalese di origini più antiche.

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**Marisa**

il castello,,

**Marisa**

la torre dell' orologio,,

**Dany**

Bello Marisa,devo venire a trovarti,anzi proporrò un raduno nella tua bella cittadina

**Marisa**

si ,,,il prossimo sarà da me allora,,, Very Happy

**Marisa**

Da alcuni anni, attorno alla rocca, si svolgono manifestazioni di “Finale Estense” con sfilate storiche e eventi storico – culturali nel mese di settembre,cè il palio delle cerchie ,le vie principali del paese si scontrano in gare e giochi,ricorda un pò il palio di Siena,,e poi ci sono musiche rinascimentali, giocolieri,,

**Fulvio**

..ma guarda te che bel posticino si è scelta Marisa....

**Dany**

Ottimo un raduno da Marisa diventa obbligatorio a questo punto,tutti d'accordo? Dovete esserlo x forza,se lo propone la p.r. dovete x forza assecondarla sennò che p.r. è? giusto? Più che giusto............................

**Tartarughina Curiosa**

eh eh p.r. non per caso Laughing

**Marisa**

p.r.super

**Marisa**

Abbiamo visto cose che non potreste nemmeno immaginare, abbiamo visto i nostri monumenti caduti, la nostra gente abbracciarsi in strada senza più una casa, la terra che continua a tremare sotto i nostri piedi.
Ma abbiamo visto anche tantissima gente coraggiosa: ragazzi che portavano i malati a braccio fuori dall'ospedale, vigili del fuoco che accompagnano i finalesi in casa senza timore, volontari che hanno lavorato sotto l'acqua per montare tende, ospiti delle tende sopportare senza lamentarsi il caldo e poi tanta solidarietà e socialità, quella che avevamo perso negli anni, ormai chiusi nelle nostre case, senza più pensare agli amici, ai conoscenti, alla nostra Finale.
Fotografie, fotografie di una Finale che non c'è più e di una Finale che torna a rinascere. Un mese dopo, un dannato mese in cui la nostra vita è cambiata. Per sempre. Non scorderemo mai il boato di quella notte, non lo vogliamo scordare, ma non ci vogliamo neppure inginocchiare impauriti ed esausti.
Siamo gente fatta così, lontana da tutto, ma forti della nostra identità. Non ce la toglierà nessuno, né il terremoto né la burocrazia che tanto sta ingessando la nostra risalita. Saremo più forti.
E oggi, 30 giorni dopo, non vogliamo farci prendere dalla malinconia di quello che abbiamo lasciato (ognuno porterà dentro di sé il proprio, drammatico ricordo), ma vogliamo esaltare la nostra dignità di finalesi.
Noi non crolleremo mai, recita la maglietta celebrativa per raccogliere fondi per Finale. Sì, noi non crolleremo mai, anzi diventeremo ancora più Gente di Finale

**Marisa**

**Tartarughina Curiosa**

Marisaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :tvb4:

**Marisa**

**Marisa**