In Buona Compagnia - Il Ritrovo Degli Amici
|
L’amicizia è come un fiore. Cura questo fiore: esso ti ripagherà offrendoti il suo aspetto migliore
|
|
la leggenda di narciso,,
Utenti che stanno guardando questo topic:0 Registrati,0 Nascosti e 0 Ospiti Utenti registrati: Nessuno
|
|
Autore |
Messaggio |
Marisa Iper Appassionato
Iscritti
Sesso: Età: 67 Registrato: 25/11/10 00:29 Messaggi: 7048
Località: finale emilia (Modena)
Impiego: biomedicale
|
|
Nel racconto narrato da Ovidio, probabilmente basato sulla versione di Partenio, ma modificata al fine di aumentarne il pathos,[7]Eco, una ninfa dei monti, si innamorò di un giovane vanitoso di nome Narciso, figlio di Cefiso, una divinità fluviale, e della ninfa Liriope.[1][2] Cefiso aveva circondato Liriope con i suoi corsi d'acqua e, così intrappolata, aveva sedotto la ninfa che diede alla luce un bambino di eccezionale bellezza. Preoccupata per il futuro del bimbo, Liriope consultò il profeta Tiresia il quale predisse che Narciso avrebbe raggiunto la vecchiaia, “se non avesse mai conosciuto se stesso.”[1]
Quando Narciso raggiunse il sedicesimo anno di età, era un giovane di tale bellezza che ogni abitante della città, uomo o donna, giovane o vecchio, si innamorava di lui, ma Narciso, orgogliosamente, li respingeva tutti. Un giorno, mentre era a caccia di cervi, la ninfa Eco furtivamente seguì il bel giovane tra i boschi desiderosa di rivolgergli la parola, ma incapace di parlare per prima perché costretta a ripetere sempre le ultime parole di ciò che le veniva detto; era stata infatti punita da Giunone perché l'aveva distratta con dei lunghi racconti mentre le altre ninfe, amanti di Giove, si nascondevano. Narciso, quando sentì dei passi e gridò: “Chi è là?”, Eco rispose: “Chi è là?” e così continuò, finché Eco non si mostrò e corse ad abbracciare il bel giovane. Narciso, però, allontanò immediatamente in malo modo la ninfa dicendole di lasciarlo solo. Eco, con il cuore infranto, trascorse il resto della sua vita in valli solitarie, gemendo per il suo amore non corrisposto, finché di lei rimase solo la voce.[1]
Nemesi, ascoltando questi lamenti, decise di punire il crudele Narciso. Il ragazzo, mentre era nel bosco, si imbatté in una pozza profonda e si accucciò su di essa per bere. Non appena vide per la prima volta nella sua vita la sua immagine riflessa, si innamorò perdutamente del bel ragazzo che stava fissando, senza rendersi conto che era lui stesso. Solo dopo un po' si accorse che l'immagine riflessa apparteneva a lui e, comprendendo che non avrebbe mai potuto ottenere quell’amore, si lasciò morire struggendosi inutilmente; si compiva così la profezia di Tiresia. Quando le Naiadi e le Driadi vollero prendere il suo corpo per collocarlo sul rogo funebre, al suo posto trovarono un fiore a cui fu dato il nome narciso. Si narra che Narciso, quando attraversò lo Stige, il fiume dei morti, per entrare nell'Oltretomba, si affacciò sulle acque limacciose del fiume, sperando di poter ammirare ancora una volta il suo riflesso.[1]
Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini! Registrati o Entra nel forum! | narciso,, michelangelo ,,
Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini! Registrati o Entra nel forum! | narciso,,,benczur
Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini! Registrati o Entra nel forum! | eco e narciso,,waterhouse
Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini! Registrati o Entra nel forum! | narciso,,cossiers,,
Solo gli utenti registrati possono vedere le immagini! Registrati o Entra nel forum! |
_________________ quasi quasi mollo tutto e divento felice... |
|
Torna in cima |
|
Adv
|
|
Torna in cima |
|
|
|
|
Puoi inserire nuovi Topic in questo forum Non puoi rispondere ai Topic in questo forum Non puoi modificare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi cancellare i tuoi messaggi in questo forum Non puoi votare nei sondaggi in questo forum Non puoi allegare files in questo forum Puoi scaricare files da questo forum
|
|